Dopo due anni di sosta forzata per via della pandemia quest’anno riprende l’antica tradizione de “I Capell”.
L’infaticabile gruppo degli Amici di Argegno, ripensando alle fatiche di chi nei decenni passati si era ritrovato a combattere contro guerre, epidemie e difficoltà economiche, ha accettato la sfida di riproporre la caratteristica manifestazione del primo gennaio, con l’allestimento delle tradizionali cappelle delle Presepe Vivente. Un plauso da parte di tutti per questa scelta coraggiosa.
Fermarsi nuovamente dopo il difficile biennio del Covid rischiava di essere un duro colpo per la manifestazione che ogni anno da oltre un secolo il primo Gennaio ad Argegno richiama centinaia e centinaia di persone.
La fatica per ripartire è comprensibile ma è un dovere di tutti rilanciare questa antica tradizione e far sì che possa essere tramandata alle generazioni future.
Non è il primo momento difficile vissuto dalPrese Vivente. Anche in passato ci sono stati altri stop, ma la volontà di pochi ha poi finito con il contagiare sempre tutti, dimostrando che la passione e l’orgoglio per le proprie radic è più forte di qualunque difficoltà. Avanti tuta allora.
Per l’occasione quest’anno a Capodanno sarà presente anche il Vescovo di Como, neo Cardinale, monsignor Oscar Cantoni, che celebrerà la S.Messa delle 11 presso la chiesa parrocchiale SS. Trinità. Alle 14.30, poi, sempre presso la chiesa parrocchiale, i Vespri e l’avvio della processione che attraversa le cappelle del Presepe Vivente.
Al termine la benedizione, i festeggiamenti e il brindisi comunitario.